Sistemi idraulici antideflagranti per impianti di ormeggio offshore

I sistemi di ormeggio sono attrezzature fondamentali delle unità offshore utilizzate per la produzione di petrolio e gas, poiché consentono di mantenere in posizione di sicurezza qualunque piattaforma galleggiante, evitando rischi o danni potenziali derivanti dalle onde del mare mosso.
Sistemi di ormeggi distribuito, sistemi a torretta interna e soluzioni a torretta disconnettibile: diverse versioni sono disponibili sul mercato, ma tutte condividono le stesse caratteristiche chiave, dalla necessità di gestire attrezzature pesanti e forze elevate, ad es. catene o argani, ai rigorosi requisiti del settore energetico offshore, come la necessità di una migliore resistenza alla corrosione, l’applicazione di specifici standard internazionali e l’uso obbligatorio di prodotti certificati antideflagranti per la presenza di petrolio e gas.
I sistemi idraulici antideflagranti sono quindi la soluzione più diffusa per l’azionamento dei sistemi di ormeggio, poiché soddisfano i requisiti offshore con vita operativa a lungo termine, consentendo anche di eseguire controlli di movimentazione ad alte prestazioni.

Un tipico sistema elettroidraulico antideflagrante per ormeggi comprende una HPU centrale per la generazione di energia e vari blocchi idraulici montati direttamente sulle attrezzature di coperta, in modo che le valvole di controllo siano il più vicino possibile agli argani e agli attuatori.
Le elettrovalvole antideflagranti sono presenti in ogni azionamento: le valvole on/off vengono utilizzate per i movimenti più semplici o ausiliari, mentre le valvole proporzionali o le cartucce vengono generalmente utilizzate nei casi in cui vengano richieste prestazioni più elevate. Un tipico esempio è il Sistema Chain Jack, in cui le valvole proporzionali antideflagranti a portata elevata controllano il movimento alternato di un cilindro di grosso calibro utilizzato per tirare e tendere la catena di ormeggio.
L’area pericolosa è generalmente classificata secondo la normativa IEC 60079 come zona 1 per l’installazione sopracoperta, che richiede la certificazione antideflagrante per i componenti idraulici e i dispositivi elettrici.
Per quanto riguarda la resistenza alla corrosione, i blocchi, le valvole e gli attuatori sono solitamente protetti con cicli dedicati di verniciatura navale con spessori fino a 300 μm, mentre le tubazioni e i raccordi sono generalmente realizzati in acciaio inox. Tuttavia, è consuetudine utilizzare valvole antideflagranti in acciaio inossidabile qualora l’installazione avvenga in luoghi particolarmente esposti alle intemperie o a temperature molto basse.